Il promontorio in cui sorge l’agriturismo Casavecchia è denominato Poggio della Tana. L’origine toponomastica del luogo può essere intuitivamente attribuita alla presenza in quelle foreste di un grande predatore: il lupo.
La struttura originaria, risale al XVII sec.. Durante i lavori di restauro sono stati rinvenuti iscrizioni su pietra recanti le date del 1630 e 1785. E’ stata inoltre rinvenuta una moneta di argento risalente al 1791.
La proprietà è stata acquistata nel 2001. Il restauro della casa, abbandonata da quasi quaranta anni, è iniziato nell’estate 2002 ed è stato un’avventura e un impegno fuori dall’ordinario. La priorità, durante la fase dei lavori di ricostruzione, è stata attribuita alla conservazione e al rispetto della struttura originaria del vecchio casolare, sono stati infatti riutilizzati esclusivamente i materiali rinvenuti in sito (pietra, cotto, legno, ecc.). Ogni scelta, ogni necessità di dotare la casa dei comfort moderni ha richiesto molta attenzione, compromessi e riflessioni. Solo il profondo affetto per queste mura, la loro storia, la loro forza ha reso possibile arrivare alla fine di questo lungo percorso.
I lavori edili strutturali sono stati svolti nella chiara intenzione di rendere energeticamente sostenibile l’intero complesso, con nuove tecnologie a basso impatto ambientale, cercando di sposare concretamente il grande passaggio culturale, in termini di bioedilizia, che il nostro tempo ci sta chiedendo.
In tale senso sono stati effettuati i seguenti lavori:
- Rifacimento totale della copertura del tetto, adottando un sistema isolante termico con pannelli coibentati di spessore 10 cm, per impedire dispersioni termiche durante l’inverno, migliorando notevolmente i coefficienti termici del sistema casa. L’intervento ha previsto inoltre un sistema di ventilazione (tetto ventilato) di 5 cm sotto la copertura in tegole e coppi tradizionali, per un miglior isolamento dei locali sottostanti dal calore estivo esterno. Unitamente ai muri esterni di grande spessore, dai 100 agli 80 cm, che mantengono naturalmente fresca la casa, abbiamo evitato di installare impianti di raffreddamento ad aria forzata, con minore dispendio energetico, un clima interno più consono e coerente agli adattamenti naturali del corpo, senza creare climi artificiali.
- Nuova centrale termica centralizzata, con installazione di caldaia a biomasse Ecofaber con centralina elettronica di accensione e controllo automatico (legna, pellet, mais, sansa, nocciolino, qualsiasi granaglia), accumulo di 3000 lt di acqua termo-sanitaria unitamente a 12 pannelli solari termici integrati all’impianto a biomassa.
- Istallazione di 42 pannelli fotovoltaici per produzione di energia elettrica (10 KWh)
La maggior parte del lavoro di ricostruzione del fabbricato dell’agriturismo è stato svolto direttamente da noi con enorme dedizione ed impegno per un tempo di circa sei anni.
I lavori si sono conclusi nella primavera del 2008 e da allora la nostra famiglia accoglie quanti vogliano condividere con noi il contatto con la natura e l’amore per la storia e le nostre tradizioni.